Soprattutto nelle grandi città d’Italia, come Roma, Milano, Napoli, Bologna e Genova, per esempio, dove si registra un numero particolarmente elevato di atti vandalici, furti, sottrazioni indebite e ingressi non autorizzati in stabili privati, anno dopo anno cresce sempre di più la richiesta di vigilanza non armata. Non stupisce, allora, che un numero sempre maggiore di aziende scelga questa modalità di sicurezza per far sorvegliare il proprio patrimonio, rivolgendosi a professionisti specializzati. Ma che caratteristiche deve avere il candidato ideale? Non è necessario un titolo di studio altisonante ma alcune caratteristiche specifiche. Ecco quindi una lista dettagliata dei requisiti per lavorare nella vigilanza non armata.
I requisiti della vigilanza non armata
La vigilanza non armata comporta, nello specifico, l’assunzione di personale ad hoc con lo scopo di garantire la sicurezza di beni fisici e persone, facendo leva sulla prestanza fisica per contenere o allontanare le persone che recano disturbo; nei casi più gravi e seri ci si deve però rivolgere alla polizia.
Per lavorare come addetto alla sicurezza presso esercizi commerciali o manifestazioni culturali, concerti e spettacoli è necessario essere in possesso dei requisiti obbligatori per legge, con riferimento al d.lgs 81/2008 in materia di pubblica sicurezza, che prevede:
- essere cittadino italiano o di uno stato membro dell’UE e avere un documento di identità;
- essere maggiorenne;
- avere l’idoneità psico-fisica necessaria e certificata dal medico;
- aver prestato i servizi di leva;
- risultare alfabetizzati, cioè saper leggere e scrivere;
- avere la fedina penale pulita, ossia non essere colpevole di alcun reato e aver mostrato buona condotta;
- essere iscritto alla cassa degli infortuni sul lavoro e alla cassa nazionale delle assicurazioni sociali.
A queste si aggiunge una totale estraneità all’uso di droghe o alcol nonché ad associazioni, movimenti e organizzazioni che promuovono discriminazione, odio o violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi.
Sono poi senz’altro ottimali anche una buona dose di responsabilità e senso del dovere, unite a buona presenza e a un’esperienza pregressa nel settore della vigilanza, nonché essere dotati di caratteristiche fisiche specifiche.
Per quanto riguarda la formazione, non sono richiesti studi particolari, ma bisogna aver conseguito il diploma di scuola media inferiore o possedere una certificazione professionale per saper gestire situazioni complesse di emergenza e panico generale. Talvolta, poi, potrebbe poi essere richiesta una preparazione nell’ambito del primo soccorso o in materia di antincendio.
I compiti da svolgere
I requisiti per lavorare nella vigilanza non armata sono strettamente legati ai compiti che ci si troverà ad affrontare durante l’orario di lavoro: ciò che deve fare una guardia non armata è sorvegliare un’area che gli è stata assegnata, con competenze via via stabilite con l’agenzia di security. Solitamente, comunque, sono mansioni di vigilanza passiva, proprio per il fatto che non essendo guardie armate non possono intervenire attivamente in caso di pericolo, ma sono tenute a contattare le forze dell’ordine.
I compiti di chi lavora in questo settore comprendono quindi il monitoraggio degli accessi a sale e piani di un edificio, come un ufficio, un’azienda o un condominio, la sorveglianza delle vie di accesso secondarie e dei parcheggi, il tenere traccia dei visitatori in ingresso e in generale l’effettuare servizi di receptionist. Non di rado la vigilanza non armata è richiesta in molti centri commerciali, per aiutare i vari negozi a sorvegliare la merce o agire in caso di furto.
E ancora, potrebbe essere possibile sorvegliare alcune strutture in orario notturno o nei momenti di pausa. Infatti, le guardie non armate sono spesso richieste per lavori nelle ore notturne, come presidiare il perimetro di un edificio o controllare i sistemi di allarme, così come gli accessi a eventi in locali o appartamenti privati per la celebrazione di feste di vario tipo. Possono anche essere contattate per una attività di trasporto valori su strada o per un lavoro di vigilanza in una sala di conteggio di denaro.